Bitretro

Storia dell'Informatica

Con questo video l’Associazione Culturale Vicoretrò ha dato il proprio contributo a una speciale adunanza virtuale di associazioni nazionali e internazionali, collezionisti e esperti di retro computing organizzata da ESoCoP, la European Society of Computer Preservation degli amici Stefania Calcagno e Sergio Gervasini.

Marco Fanciulli, ha offerto una rapida disamina del ruolo della Symbolics nella cosiddetta prima generazione dell’intelligenza artificiale e del suo lungo inverno.

Ci sono due tipologie estreme di archeologi informatici: quelli serissimi, minuziosamente formati in modo impeccabile e accademicamente riconosciuto e quelli passionali, intimamente e quasi ferocemente attratti dal genio che sta dietro lo sviluppo tecnologico negli anni dei pionieri. E poi ci sono gli amici di BitOld che a una passione unica associano l’impegno di scoprire, documentarsi anche ex post, se necessario.

È quindi con il piacere di chi sa già in anticipo che passerà una serata allegra e piacevole, che accogliamo la serata inter-associativa a cura di BitOld che ci presenterà l’IBM Series/1 del quale sono i fortunatissimi possessori e prossimi restauratori. Si tratta di una macchina meravigliosa, utilizzata in ambito militare fino a pochi anni fa la cui storia e tecnologia sono tanto affascinanti quanto l’estetica di questo armadio d’altri tempi.

Tutto quanto ci faranno vedere può essere toccato con mano presso la sede associativa di BitOld. Vi ricordiamo, infatti, che l’associazione BitOld ha allestito da alcuni anni una bellissima mostra in continua espansione presso l’ITIS S. Cannizzaro di Colleferro, in Via Consolare Latina. È possibile (sarà possibile… ahimè il COVID adesso lo impedisce) visitarla ogni sabato e vale veramente la pena per fare un viaggio nel tempo dal 1953 ai giorni nostri.

Sulla scia della serata condotta da Giovanni Cignoni, Marco Fanciulli ci ha guidati in un percorso particolare del programma Apollo, presentandoci una delle sue componenti pregiate: il computer di guida, navigazione e controllo (AGC).

Dall’architettura di questa peculiare e avanzatissima macchina, passando per l’organizzazione del software che l’accompagnava e all’interfaccia utilizzata per usarla, abbiamo ripercorso l’avventura dell’Uomo sulla Luna e del genio che è servito per vincere quella sfida avvincente.

Nel corso della serata, slide dopo slide, ci siamo avventurati nel cosmo fino a salire (quasi letteralmente) a bordo del modulo lunare per vivere gli ultimi istanti dell’allunaggio in prima persona.

Giovanni Cignoni ci ha guidato verso la Luna, ripercorrendo la storia della scienza matematica e fisica che ci ha condotti lì.

Dall’equazione del razzo, alla meccanica orbitale fino alle equazioni di inserimento nell’orbita translunare, con la chiarezza espositiva che lo contraddistingue, il Prof ci accompagna in uno dei percorsi più complessi, affascinanti e mirabili dell’ingegno umano.